Presentazione
L’ambientazione di Leggendra è un’ambientazione itinerante, low magic, contestualizzata in un periodo storico assimilabile al tardo Rinascimento e al Colonialismo, e incentrata sulla nave volante chiamata “Utopia”. Agli inizi di questa storia, la trama magica è quasi sparita del tutto, resa inaccessibile in maniera diretta a causa dell’abuso sconsiderato dell’orridomanzia, che l’ha sfilacciata fino quasi a distruggerla irreversibilmente. Poi, per una circostanza del tutto imprevista, si è scoperto che millenni addietro esisteva una civiltà capace di cristallizzare la trama per renderla fruibile anche a chi non aveva affinità con la magia, e questo ha cambiato ogni cosa.
I Leggendari hanno creato Utopia, la nave volante protagonista di questa storia, e si sono messi in viaggio per scoprire la vera natura dell’antica civilità di Eldre, riconquistarne il sapere perduto e riuscire, forse, nell’ardua impresa di risanare l’ordito magico.
Above Leggendra presenta una commistione tra fantasy classico e steampunk. Dal fantasy classico – settato però nel tardo rinascimento e non nel medioevo – prende spunto per le razze, per l’approfondimento politico, per l’epicità. Dallo steampunk pesca a piene mani per l’aspetto tecnico e ingegneristico. Benché, chiaramente, la forza motrice non sia il vapore, ma la trama imbrigliata nei cristalli magitek.
Un’ambientazione come questa è stata studiata con il doppio intento di porre in primo piano il gioco collettivo e fornire spunti sempre nuovi ai giocatori. Ogni giocatore, prima di appartenere ad una data razza o a una data corporazione, è soprattutto un individuo, capace di costruire con le proprie mani il suo destino, dato che l’ingerenza della magia e della religione è pressoché nulla. Sul secondo aspetto si concentra l’attenzione della gestione, ovvero il desiderio di abbandonare i canoni classici di una land concentrata in un luogo fisico stabile (una città, una regione), a favore di un luogo semovente, capace di portare i personaggi fuori dalla loro comfort zone e spingerli a dare il massimo.
Pve, quindi, ma anche PvP. Sebbene i personaggi, infatti, siano uniti da un comune intento, è evidente che la convivenza quotidiana in un luogo circoscritto porterà alla nascita spostanea di fazioni, gruppi, e quindi contrasti anche solo a livello di antipatie personali, ritenuti comunque necessari per evitare appiattimenti fisiologici.
Grande attenzione è posta all’aspetto esplorativo e avventuroso del gioco. Utopia si muove sui cieli di Leggendra e delle zone limitrofe, e tramite questo espediente i giocatori saranno portati ad indagare tanto sul passato, quanto sul presente dei continenti che verranno raggiunti ed esplorati. Sulle tracce della civilità di Eldre e alla ricerca di una soluzione che possa definitivamente sanare lo stato della trama.
Particolare cura sarà rivolta al gioco sporco portato avanti dal clandestino, con contrabbando, sotterfugi, intrighi e possibili tentativi di sabotaggio che faranno da sfondo al viaggio della nave. La parte bellica si svilupperà dal contrasto tra i naviganti e gli abitanti delle terre esterne. Per finire, ricordiamo che come gestione, siamo aperti ad apportare qualsiasi cambiamento all’ambientazione che dovesse essere il frutto del gioco collettivo.